TFR in Fondo Pensione: alle aziende conviene
Abbiamo già parlato del Trattamento di Fine Rapporto (TFR), ossia quella quota della retribuzione lorda che il datore di lavoro accantona ogni anno e che spetta al dipendente alla cessazione del suo rapporto con l’azienda.
Sappiamo che il dipendente è tenuto a scegliere – e comunicare al datore di lavoro – se lasciare in azienda questa quota o se destinarla a un fondo pensione integrativo, e abbiamo analizzato i pro e i contro delle due opzioni, ma nel post di oggi vogliamo vedere la questione dal punto di vista dell’azienda.
TFR in azienda: quanto conta il numero di dipendenti?
Per le imprese sopra i 50 dipendenti non vi è alcuna differenza tra le due opzioni, poiché il TFR lasciato in azienda dal dipendente viene versato al Fondo di Tesoreria dell’Inps.
Per un’impresa con meno di 50 dipendenti, il TFR lasciato in azienda dal lavoratore viene utilizzato come una forma di “autofinanziamento”.
TFR nel fondo pensione: i vantaggi per le aziende
In fin dei conti, all’azienda conviene che il lavoratore destini il TFR in un fondo pensione.
Questo perché il decreto n. 252/2005 ha predisposto delle forme di compensazione che rendono vantaggiosa la rinuncia a tenere il TFR in azienda.
Il datore di lavoro avrà quindi due tipi di benefici:
- beneficio fiscale – consiste nella deduzione dal reddito di impresa del 4% (per le imprese con meno di 50 dipendenti) o del 6% (per le aziende con più di 50 dipendenti), percentuale che va applicata all’importo effettivo del TFR conferito;
- beneficio contributivo: riduzione dello 0,28% sugli oneri sociali (per disoccupazione, assegni nucleo familiare) che devono essere versati dall’azienda. Questa riduzione deve essere calcolata sulle retribuzioni totali dei dipendenti che hanno aderito al conferimento del proprio TFR al fondo pensione.
E tu come hai scelto di destinare il tuo TFR? Se hai dubbi o desideri valutare insieme a me la tua situazione, contattami, gratuitamente e senza impegno: analizzeremo le tue necessità e ti aiuterò a fare la scelta giusta.