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Sai riconoscere una truffa?

In questo articolo vogliamo esplorare in maniera approfondita il fenomeno delle truffe (offline ma soprattutto online): capire come difenderci e cosa fare nel caso in cui ne cadiamo vittime.

Chiunque può essere truffato

3,2 milioni di Italiani all’anno subiscono una truffa o rischiano di cascarci: è qualcosa che può riguardare tutti noi.

Molte persone della nuova generazione pensano che siano soltanto le persone anziane a poter essere truffate. In realtà, in percentuale, la generazione Z è quella più soggetta alle truffe, soprattutto quelle online. Questo perché i giovani passano tanto tempo online ed essendo nativi digitali pensano di conoscere molto bene questo mondo. Il consiglio quindi è quello di non sottovalutare i rischi dei social, anche se pensiamo di saperci difendere.

Quali sono le macro-categorie di truffe?

Distinguiamo intanto tra furto classico e truffe digitali. Il primo avviene quando ci vengono rubati il portafogli, le carte, il cellulare. Le truffe digitali possono dividersi in diverse categorie, vediamone alcune:

Skimming

Avviene quando all’ATM o in altri sportelli (ad esempio dal benzinaio) viene posto un tastierino falso su quello vero, che viene usato per recuperare i dati della carta e poi replicarli a livello digitale per rubare soldi. Controlliamo quindi sempre che la tastiera sia normale e in caso di dubbi evitiamo di fare l’operazione e chiamiamo i carabinieri.

Phishing

Comprende tutti quei metodi di truffa che avvengono via mail. Avviene ad esempio quando ci arriva una presunta mail dalla nostra banca che ci chiede di resettare i nostri codici di accesso tramite un link. Non appena inseriremo i nostri codici questi ci verranno rubati.

Smishing

Sono truffe che avvengono via SMS (di phishing e smishing abbiamo parlato anche qui).

Clonazione della carta

Può succedere che il sito su cui stiamo facendo un acquisto online sia stato hackerato. In questo caso c’è il rischio che i nostri dati di pagamento vengano clonati.

Truffa al telefono

Il truffatore finge che per risolvere un problema tecnico che avete avuto con un acquisto online dovete fare un bonifico a una terza persona (che ovviamente è suo complice). In questo caso è difficile riavere indietro i soldi, perché nonostante la vittima sia stata raggirata e convinta a effettuare il bonifico, è stata comunque lei a predisporre l’operazione.

Come possiamo proteggerci dalle truffe?

Ci sono alcune accortezze che possiamo adottare per ridurre il rischio di cadere vittime di queste situazioni spiacevoli:

  • Controllare i movimenti dall’home banking, entrando direttamente dall’applicazione e non dai link di mail o sms
  • Chiamare la banca o il proprio consulente finanziario se abbiamo dubbi o abbiamo paura di essere stati truffati
  • Verificare che il sito su cui stiamo facendo acquisti online sia affidabile e conosciuto
  • Fare sempre verifiche prima di fidarsi di qualcuno al telefono o in presenza
  • Attivare le notifiche dei pagamenti che vengono fatti con le nostre carte
Cosa devo fare se subisco una truffa?

Se subiamo una truffa offline dobbiamo rivolgerci ai carabinieri o alla polizia, ma nel caso delle truffe online come funziona? Per evitare che i truffatori effettuino ulteriori operazioni (visto che hanno i nostri dati di pagamento), la primissima cosa da fare è bloccare la carta tramite l’home banking o chiamando la banca.

Possiamo poi recarci in banca e chiedere il disconoscimento delle operazioni effettuate, cioè dichiarare che non siamo stati noi a disporle. In questo caso la banca ha l’obbligo di rimborsare tempestivamente l’importo dell’operazione non autorizzata al cliente, senza pretendere che questo denunci prima il fatto alle autorità giudiziarie.

Da un punto di vista sociale e psicologico viene fatto molto victim blaming quando qualcuno subisce una truffa, ovvero si dà la colpa alla vittima, che “poteva stare più attenta” o “poteva pensarci prima”. Ricordiamoci però che i truffatori sono professionisti e sono molto bravi a manipolare i nostri sentimenti.

Cadere o non cadere in una truffa non c’entra nulla col quoziente intellettivo o col livello di istruzione, chiunque può essere una vittima e se succede non dobbiamo sentirci in colpa.

In ogni caso, sapere quali truffe esistono e adottare qualche accortezza possono evitare che ci ritroviamo in queste spiacevoli situazioni.

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