Regala l’università ai tuoi figli o nipoti
Quante volte vi è capitato di non sapere più cosa regalare a vostro/a figlio/a o a vostro/a nipote perché “hanno già tutto”?
In un’epoca in cui qualsiasi bene materiale è ormai facilmente reperibile e acquistabile, il miglior regalo che possiamo fare ai nostri figli e nipoti è un investimento sulla loro formazione. Come? Accantonando denaro nel tempo grazie a un piano di accumulo e regalare loro l’università.
Quanto costa l'università in Italia?
È raro che con il compimento dei 18 anni i giovani diventino finanziariamente autonomi: la maggior parte prosegue gli studi intraprendendo un percorso universitario, che ovviamente determina un’impennata delle spese.
I costi del periodo universitario variano in base a due parametri principali:
- Lo studio da fuori sede o meno
- La scelta di un ateneo statale o privato
Le voci di spesa da calcolare per ogni studente sono (in generale):
- Tasse universitarie, che variano a seconda della città e della propria fascia di reddito
- Vitto e alloggio, che variano in base all’area geografica, alla fascia di reddito, alle abitudini e necessità del singolo
- Trasporti
- Spese accessorie
- Costo dei libri (variabile)
Quanto costa mantenere un figlio fuori sede?
In Italia ogni anno più di 600.000 giovani lasciano la propria città per andare all’università. Visto l’impegno che richiede il percorso universitario e la poca richiesta di lavoro, è molto difficile per uno studente essere in grado di mantenersi autonomamente durante l’esperienza universitaria.
Se sei un genitore o un/a nonno/a è quindi importante prevedere questa spesa per tempo e accantonare in anticipo la somma necessaria. La pianificazione è necessaria per evitare di ritrovarsi di fronte all’impossibilità economica di sostenere questi costi e precludere così questa opportunità ai propri figli e nipoti.
Le principali spese di cui tenere di conto sono:
- TASSE UNIVERSITARIE: dipendono dall’area geografica e dalla fascia di reddito, e soprattutto dalla scelta di un ateneo pubblico o privato. Secondo uno studio condotto da Moneyfarm, le tasse di un’università pubblica a Milano possono andare dai 958 ai 3388 euro annui (a seconda della fascia Isee). A Pisa invece i costi si abbassano e un’università pubblica può costare dai 534 ai 2372 euro annui.
- LIBRI UNIVERSITARI: qui il costo varia a seconda della facoltà (ad esempio medicina richiede libri molto costosi). In media ogni anno vengono spesi 400€ per libri e materiale per l’università, tenendo conto che molti studenti decidono di comprare libri fotocopiati e risparmiare così decine di euro.
- VITTO E ALLOGGIO: Moneyfarm ha stimato che, in media, a Milano l’affitto di una stanza singola costa 490 euro al mese, a Bologna 330 euro al mese e a Pisa 305 euro al mese. Per quanto riguarda il vitto, la spesa dipende dalle possibilità e dalle abitudini della famiglia, e va a coprire alimentari, attività di svago, trasporti: nonostante il prezzo sia molto variabile, si stimano 30 euro al giorno per Milano, 26 euro al giorno per Bologna e 22 euro al giorno per Pisa.
Considerando quindi tutte queste voci di spesa, il costo per mantenere un figlio per un anno da studente fuorisede può essere molto elevato e andare da 10.000 euro a oltre 15.000 euro. Questa cifra va poi moltiplicata per gli anni di corso.
Ovviamente si tratta di una stima, anzi, è possibile risparmiare su alcune voci: si può prendere ad esempio un alloggio più economico, ricevere una borsa di studio o lo studente può contribuire trovando un lavoro part-time.
Prima cominciamo e meglio è
Anche se i tuoi figli o nipoti sono ancora ben lontani dall’università, è importante pensare a una pianificazione e iniziare sin da subito ad accantonare la somma necessaria. Il prezzo dell’università di qui a 10 anni aumenterà sicuramente; quindi, per non far perdere valore ai tuoi risparmi, è consigliato farli fruttare tramite un investimento.
Un ottimo strumento che ti permetta di accumulare capitale nel tempo è il PAC, una forma di investimento che ti aiuta a creare un capitale che ti permetta di realizzare uno o più progetti nel breve o lungo periodo. Il PAC prevede un versamento costante e regolare nel tempo, pagando una serie di rate che possano far crescere il risparmio con continuità.
Si tratta di uno strumento estremamente flessibile: è possibile scegliere la cadenza e l’importo delle rate, quando interromperle o addirittura decidere di sospendere i versamenti per un certo periodo di tempo.
Tra i vantaggi del PAC troviamo quindi la possibilità di investire il capitale senza un limite né un vincolo temporale e un’alta dinamicità, data dal fatto che il capitale può essere investito con un profilo completamente azionario e aumentarne così (in termini probabilistici) la redditività.
Quando ero piccolo mio nonno aveva iniziato a investire i suoi risparmi in un PAC per potermi regalare 3 anni di università. E grazie al suo investimento ho potuto studiare, formarmi e arrivare dove sono oggi.
In conclusione, regalare l’università ai nostri figli e nipoti è il regalo più grande che possiamo fare loro, perché è un investimento a lungo termine sulla loro crescita personale, sulla loro formazione e sul loro futuro professionale.
Non esiste un investimento giusto o sbagliato, ma obiettivi da raggiungere; l’unico errore sarebbe quello di non pianificare.
Cosa aspetti? Contattami e scopriamo insieme il giusto piano di investimento per te.