Se hai già definito la tua esposizione all’azionario nel portafoglio seguendo la “regola del sonno” (ossia quanto azionario ti permette di dormire serenamente la notte) e se stai adottando una diversificazione seria, adesso non ti resta che lasciare che il tuo denaro lavori in santa pace, anche mentre dormi.

È naturale avere la tentazione di monitorare costantemente il mercato, ma se neanche i super gestori di Hedge Fund riescono a prevederlo con certezza, non ci riuscirai nemmeno tu. Potresti sentirti un genio se azzecchi una previsione una volta, ma col tempo capirai che è stata solo fortuna.

Investire correttamente nel mercato azionario richiede una cosa fondamentale: non perdere i giorni migliori di borsa. Essere o non essere investiti in quei momenti può determinare il risultato finale del tuo portafoglio.

Generalmente, i giorni più importanti per il mercato si verificano circa il 50% delle volte durante le fasi di mercato orso (cioè con un ribasso del mercato superiore al 20%), nel 22% dei casi nei primi due mesi di un mercato toro (cioè con un rialzo del mercato superiore al 20%), e il restante durante le altre fasi di mercato orso.

Quindi, i giorni migliori si presentano spesso nei peggiori momenti del mercato.

Basta pensare che i primi quattro migliori giorni negli ultimi 20 anni si sono verificati il 13 e il 28 ottobre 2008 e il 13 e il 24 marzo 2020, in piena crisi finanziaria e durante l’emergenza Covid-19.

A giornate terribili si alternano giornate spettacolari che non possiamo permetterci di perdere.

Semplicemente perché sono determinanti per il rendimento finale del tuo investimento: privarsi anche solo dei migliori 10 giorni di borsa potrebbe compromettere gravemente le tue performance.

In queste situazioni, l’emotività è il prezzo più alto da pagare. Il 90% delle decisioni di investimento sono guidate dalle emozioni, e solo il restante 10% dalla logica e dalla ragione.

Anche se, per natura, rimanere fermi e pazienti risulta difficile, soprattutto nei momenti di panico, ad oggi rappresenta la strategia migliore per gestire il proprio piano di investimento azionario.

Warren Buffett ci insegna da sempre che il momento migliore per comprare sul mercato è quando la paura spinge gli investitori impazienti a vendere.

La nostra mente vorrebbe seguire questo principio, ma spesso fatica a farlo nei momenti critici. La volontà di agire con lucidità è infatti forte quando tutto va bene, ma tende a svanire proprio durante le fasi di maggiore turbolenza.

Questa incapacità comportamentale non ci fa sfruttare le occasioni ma anzi ci porta ad acquistare quando i prezzi sono ormai già cresciuti.

Un sistema per evitare questo è l’acquisto automatico e periodico tramite piano di accumulo, un ottimo strumento per colmare questo gap senza trappole mentali.

Ci saranno sempre i soliti guru che cercheranno di convincerti delle loro capacità predittive sul mercato, ma sarà solo un’illusione. Meglio rimanere con i piedi per terra e affidarsi a una figura professionale.