Libretti Coop e obbligazioni bancarie
La scorsa settimana abbiamo visto da vicino buoni postali e BTP, oggi è il momento di scoprire tutto su libretti coop e obbligazioni bancarie. Pronti? Via!
Libretti Coop: cosa sono, pro e contro
Quelli che tutti conosciamo come il libretto della Coop è il conto deposito Coop, un prestito sociale che consente ai clienti di diventare soci della Cooperativa più famosa in Italia aprendo un libretto in cui viene depositato il denaro.
I vantaggi per il socio, oltre alla presenza capillare di Coop nel territorio, sono che il libretto di risparmio Coop non è soggetto a imposta di bollo e che tutte le operazioni di versamento o prelievo sono gratuite.
Avere un libretto Coop equivale a prestare soldi alla cooperativa, che in caso di fallimento non ha strumenti per tutelare il socio. Sì, perché anche le cooperative possono fallire, come nel caso di CoopCa e Cooperative Operaie. Vale la pena, per un rendimento mediamente molto basso, mettere a repentaglio i propri risparmi?
Obbligazioni bancarie: cosa sono, pro e contro
Le obbligazioni sono titoli di credito emessi da società private, tra cui le banche, o da enti pubblici, come i governi (in questo caso si dicono anche titoli di stato). In altre parole, le obbligazioni bancarie sono prestiti che i risparmiatori concedono a un istituto di credito che, come ogni altra società privata, ha spesso bisogno di finanziarsi per effettuare degli investimenti.
Durante la vita del prestito, che generalmente ha una durata precisa, si incassano le cedole, mediamente più alte rispetto ai BTP in conseguenza a una maggiore rischiosità, perché ci esponiamo al rischio specifico di una banca, che può fallire. È per questo che diventa essenziale conoscere il coefficiente di solidità della banca cui si affidano i propri risparmi
Gli svantaggi e la rischiosità di questo strumento possono essere evidenziati attraverso due esempi: Monte dei Paschi di Siena e Banca Etruria. A seguito del fallimento di Banca Etruria i possessori di obbligazioni della banca hanno perso in parte o totalmente i loro risparmi mentre il salvataggio di MPS è avvenuto a spese dei risparmiatori.
In cosa investo?
A mio avviso, ciò che rende inefficienti gli strumenti di cui abbiamo parlato è l’assenza del primo pilastro fondamentale di ogni buon investimento: la diversificazione.
È solo attraverso la costruzione di un portafoglio decorrelato, robusto e resiliente che si può trovare la vera protezione nel tempo dei propri risparmi e ottenere un rendimento efficiente e in linea con la crescita dei mercati.
Hai la sensazione che sia una materia troppo complessa? Non farti scoraggiare da tassi e interessi, chiedi aiuto a un esperto! Contattami per l’analisi gratuita del tuo portafoglio o per chiedermi chiarimenti sul mondo del risparmio e degli investimenti.