Quando un lavoratore viene assunto, ha tempo sei mesi per stabilire se lasciare il TFR in azienda o versarlo in un fondo pensione.

Quali sono i vantaggi dell’una o dell’altra opzione? Spesso non è chiaro e si rischia di decidere senza sapere quale sia la scelta migliore per noi: in questo post li analizzeremo insieme in modo che tu prenda la strada più giusta per te.

Prima di tutto chiariamo cos’è il TFR.

Il Trattamento di fine rapporto (TFR) è quella quota della retribuzione lorda che il datore di lavoro accantona ogni anno e che poi corrisponde al lavoratore dipendente al momento della cessazione del rapporto di lavoro. Si può scegliere di destinarla a un fondo pensione integrativo, che andrà a contribuire alla previdenza complementare.

Se scegli di lasciare in azienda questo piccolo capitale che si accumula negli anni, puoi decidere in ogni momento di cambiare e destinare il TFR a una forma di previdenza complementare.

Se scegli di versare il tuo TFR in un fondo pensione puoi accedere a diversi vantaggi fiscali riservati alla previdenza integrativa, sia sul capitale versato sia sui rendimenti.

• I rendimenti maturati durante la gestione dei versamenti subiscono un prelievo fiscale tramite tassazione sostitutiva pari al 12,5% sui rendimenti da Titoli di Stato e al 20% sui rendimenti da altri impieghi contro il 26% di tutti gli altri investimenti;
• Le prestazioni finali per i lavoratori del settore privato, sia in forma di rendita che di capitale, sono tassate con un’aliquota pari al 15% che si riduce dello 0,30% all’anno per ogni anno di permanenza nel fondo pensione oltre il quindicesimo. Si può arrivare fino a un’aliquota minima pari al 9%.

Se decidi versare il tuo TFR in un fondo di previdenza complementare, inoltre, partecipi al rialzo dei mercati finanziari e puoi godere di rendimenti di lungo periodo potenzialmente più elevati.

La scelta di destinare il TFR a un fondo pensione è la più conveniente, ma è anche la più sicura: se lasci il TFR in azienda, il tuo denaro è vincolato all’andamento dell’azienda stessa. Se essa dovesse fallire, rischi di perderlo. Al contrario, un fondo pensione è uno strumento a tuo nome, impignorabile e insequestrabile: qualsiasi cosa succeda, in un fondo pensione ben diversificato il tuo patrimonio è al sicuro.

Eppure non possiamo affermare che ci sia una soluzione valida per tutti: dipende dalle tue esigenze.

Per questo posso essere al tuo fianco: analizzare le tue necessità per aiutarti a fare la scelta giusta. Contattami, gratuitamente e senza impegno, e valuteremo insieme la tua situazione.