Quando costruiamo un portafoglio investimenti dovremmo sempre cercare di combinare asset strategici (obbligazioni e azioni dei principali Stati e aziende mondiali con i giusti pesi per caratteristiche e obiettivi del cliente) a dei satelliti tattici che consentano di cogliere dei trend futuri e raggiungere un livello di diversificazione e decorrelazione del portafoglio più ampia possibile.

Lo scopo è quello di costruire portafogli robusti, efficienti, resilienti alle difficoltà e dinamici per cogliere le opportunità che si creano, ed è proprio in questa ottica che si colloca il ragionamento di oggi che vuole spostare l’attenzione sulle materie prime come strumento ulteriore da inserire in un portafoglio che abbia queste caratteristiche.

I metalli preziosi possono rivestire il ruolo di beni rifugio, come l’oro, o possono essere usati nell’industria, come il platino, il palladio e il rame, oppure possono avere entrambe le funzioni, come l’argento.

Ciò che è sicuro è che certi metalli industriali sono sempre più ricercati. Qualche esempio?

Il platino è sempre più più impiegato nella costruzione di marmitte catalitiche e servirà nell’hi tech green che è un settore in rapidissimo sviluppo. Il rame, invece, non è più solo il termometro dell’andamento dell’economia mondiale: certo, gli aumenti della domanda di rame continueranno sempre ad anticipare un momento di crescita dell’industria, dei trasporti, delle infrastrutture e quindi dell’economia, ma oltre a questo possiamo dire che la strada verso un futuro sostenibile è lastricata di questo materiale.

Il rame oggi infatti, grazie alle sue caratteristiche e alla sua potenzialmente illimitata capacità di riciclo, sta guidando la transizione verso l’energia rinnovabile: è alla base della rivoluzione dei veicoli elettrici, sta alimentando le città di nuova concezione con i semafori intelligenti e gli edifici smart dal punto di vista dell’efficienza energetica e della sicurezza.

Un tema a parte dovrebbe essere poi dedicato alle terre rare: metalli speciali e rari appunto che sono usati nelle più moderne tecnologie e per i quali è iniziata una caccia globale ai giacimenti

Alimentare un portafoglio con dei satelliti di investimento in alcune di queste materie prime ha dimostrato di dare rendimenti migliori abbassando le oscillazioni e quindi rendendo anche i portafogli più robusti.

Attenzione però: investire su questi strumenti può essere facile, ma non semplice. Sicuramente però è utile a ridurre quel famoso rischio che per molti investitori e risparmiatori pare essere il punto focale: ridurre il rischio.

Se la prudenza e la protezione sono i tuoi obiettivi finanziari, per rendere gli investimenti davvero meno rischiosi non devi comprare 100% obbligazioni o polizze “a capitale garantito”, comprare consulenza vera, autentica e professionale. Prima lo si capisce e prima si evitano errori gravi.

Se ti intessa approfondire questo tema, avere un parere sulla tua posizione finanziaria o sugli investimenti di portafoglio, contattami e prendiamo insieme un caffè finanziario, dal vivo o a distanza.