Il percorso del futuro imprenditore
Il modo migliore per costruire ricchezza è con la tua carriera e le tue abitudini di risparmio, prima ancora che con i tuoi investimenti.
Un nuovo modo di lavorare
Il mondo è diverso rispetto a poche decine di anni fa: è diventato fluido e in continua evoluzione, e lo stesso è accaduto al lavoro, per cui oggi siamo abituati a vedere sempre più persone che cambiano impiego, posizione e azienda più volte nella vita. Investi nell’unica cosa che rimarrà sempre con te in questo percorso: il tuo capitale umano. La tua flessibilità e le skill trasversali sono gli strumenti che ti aiuteranno a trasformare ogni cambiamento in un’opportunità e a renderti più resiliente.
Risparmiare per crescere
Risparmiare significa rinunciare a un po’ di liquidità oggi per ritrovarsi una somma più sostanziosa in futuro, ed è in assoluto la cosa più importante per generare ricchezza. Non sempre è facile e bisogna considerare molti fattori: per esempio un lavoro in una città che non ti permette di risparmiare almeno il 20-30% del tuo stipendio è una condizione che non può essere ottimale o duratura.
L’ideale sarebbe riuscire a risparmiare il 30% del tuo reddito per gli obiettivi futuri. Ricorda che risparmiare il 5% in più dell’anno precedente al 2% di rendimento darà un risultato più importante rispetto a risparmiare solo il 2% in più al 5% di rendimento.
Anche per essere un bravo risparmiatore è importante la guida di un bravo consulente, sai? Ci sono consigli che ti aiuteranno a risparmiare di più e con più efficacia, strumenti che ne potranno esaltare la semplicità o la comodità e segreti che eviteranno di commettere errori o sprecare risorse in costi inutili e scelte sbagliate.
Ma un bravo risparmiatore non può essere ancora un bravo imprenditore, se non compie il passo successivo…
Investire
Con l’investimento si dà un nome ai risparmi: è importante mettere un’etichetta al salvadanaio, pianificarne l’utilizzo o la destinazione nel tempo. E naturalmente fissare degli obiettivi smart.
Chiarite queste cose, è altrettanto importante capire che non si può prescindere dall’investire durante la nostra vita buona parte della nostra ricchezza e del nostro risparmio. Il rischio nel non farlo non è un rischio, ma una certezza: impoverirci. Perdere costantemente potere di acquisto, anno dopo anno, per colpa del processo inflattivo. L’inflazione erode il valore dei nostri soldi a una media del 2% all’anno, quindi significa che in 10 anni i nostri soldi tenuti sul cc varranno il 20% in meno.
In più a questo negli stessi 10 anni avrò perso anche l’occasione di far lavorare i miei soldi perché producessero dei frutti. Tra l’avere un potere di acquisto del 20% in meno e averlo del 20% in più, la differenza di risultato è del 40%. Non poco, vero?
Non investire significa lavorare per i miei soldi. Investire significa far lavorare i miei risparmi accanto a me per realizzare gli obiettivi miei e della mia famiglia.
Non investire non ci evita un rischio, ma ci dà una certezza: quella di perdere. Non possiamo non investire, quindi non resta che farlo nel modo migliore possibile.