Deducibilità fiscale: fondo pensione e IRPEF
Abbiamo già parlato della pensione integrativa in questo post, quindi sai già che si tratta di uno strumento di risparmio vantaggioso non solo perché il montante versato e investito nel tempo si rivaluta e cresce (nei lunghi orizzonti cresce molto soprattutto grazie all’interesse composto), ma anche per la deducibilità fiscale dei contributi che hai versato. Lo Stato infatti premia gli iscritti a un fondo pensione con incentivi fiscali sul reddito IRPEF dichiarato annualmente.
Come dedurre ciò che verso nel fondo pensione?
I contributi che versi ogni anno nel fondo che hai scelto abbattono l’imponibile fiscale ai fini IRPEF. I tuoi versamenti, in pratica, sono sottratti dal reddito che dichiari prima che venga applicata l’aliquota progressiva prevista. Il risultato è che ti troverai meno imposte da versare allo stato o un aumento di stipendio o pensione il mese successivo a quello della compilazione del 730.
Ricorda che il limite di deducibilità fiscale ammonta a ben 5.164,57€ all’anno: fino a questa cifra, ogni anno, puoi portare in deduzione i contributi che hai versato.
Un esempio: se versi 5000€ nel fondo pensione e la tua aliquota IRPEF media è il 35%, avrai accantonato 5000€ e l’anno successivo risparmierai 1750€ di tasse.
Nel conteggio dei contributi non si deve contare il TFR versato dall’azienda. Questa parte non è deducibile dal privato, nonostante la scelta di versarlo nel fondo pensione personale sia da sempre ampiamente la più vantaggiosa e decisamente la più sicura.
Tassazione
Anche la tassazione sui rendimenti finanziari è agevolata dallo Stato nei fondi pensione. L’imposta sostitutiva sulle plusvalenze si applica alla fine del percorso, potendo sfruttare l’interesse composto del montante ed è al 20% (al 12,5% la parte in titoli di stato) e non al 26% come quella prevista per le altre tipologie di investimento.
Infine le prestazioni maturate sono tassate con aliquota tra il 15% e il 9% a seconda del tempo di permanenza all’interno del fondo.
Deducibilità fondo pensione: a chi spetta?
Chiunque sia soggetto a IRPEF ordinaria e contribuisca alla previdenza integrativa può portare in deduzione quanto versa annualmente. In genere si tratta di lavoratori o di soggetti con redditi diversi da quelli da lavoro, ma possono essere anche pensionati ancora iscritti al fondo pensione.
Infatti non è raro che qualcuno, pur andando in pensione nei tempi previsti, possa decidere di rimandare il momento in cui richiede la prestazione pensionistica integrativa per continuare a beneficiare della deducibilità fiscale: la pensione pubblica, a eccezione della no tax area, è soggetta a IRPEF e in questo modo si continua ad avere un vantaggio non indifferente.
Deducibilità fondo pensione per soggetti fiscalmente a carico
Il fondo pensione può essere usato anche da un genitore che desideri costruire un risparmio futuro per i propri figli, ma in generale ogni fondo pensione prevede questa possibilità per tutti i soggetti fiscalmente a carico, come i figli (minori e non) o un coniuge. In questo caso, il beneficio della deducibilità fiscale si applicherà anche per quanto versato in loro favore.
Un'idea regalo che puoi dedurre: regala un fondo pensione
Siamo sempre più vicini al Natale e spesso siamo senza idee su cosa regalare ai figli, che crescono in fretta e hanno davvero tutto. Un dono utile, che non inquina, non prende spazio, non si rompe e non passa di moda può essere un fondo pensione, che come abbiamo visto rappresenta un investimento sicuro per un giovane, e dà a te dei vantaggi non trascurabili.
Sei ancora tempo per quest’anno, infatti, per avvalerti della deducibilità fiscale di un nuovo fondo pensione già dal prossimo anno: basta aderire al fondo pensione e contribuire entro il 31 dicembre, in modo da ottenere il rimborso in sede di dichiarazione 730 del 2024.
Regala una visione più solida del futuro ai tuoi figli: è l’investimento più prezioso, e anche vantaggioso!