Nel precedente articolo (clicca qui se te lo sei perso) avevamo parlato del sistema pensionistico in Italia, spiegando in maniera semplice come funziona.

In questo articolo vogliamo invece concentrarci sui problemi di questo sistema e sulle sfide che deve affrontare, tra cui l’invecchiamento della popolazione, l’evoluzione del mercato del lavoro e il debito pubblico.

Vediamole nel dettaglio.

Uno dei problemi più grandi per il sistema pensionistico italiano è l’invecchiamento della popolazione.

In Italia, la speranza di vita è aumentata negli ultimi decenni, e parallelamente il tasso di natalità è diminuito. Ciò significa che ci sono sempre più persone che arrivano alla pensione e sempre meno giovani che entrano nel mondo del lavoro.

Questo squilibrio crea una pressione enorme sul sistema, perché l’INPS riceve meno entrate rispetto alle pensioni che deve erogare.

Inoltre, con l’aumento della vita media, le pensioni devono essere erogate per un periodo di tempo più lungo, quindi c’è bisogno di più risorse.

Abbiamo detto che il sistema pensionistico italiano si basa sui contributi versati dai lavoratori durante la loro vita professionale. Tuttavia, nel nostro Paese la disoccupazione giovanile è ai massimi storici, per cui la popolazione attiva (chi versa i contributi) è in continua diminuzione in proporzione al numero di pensionati.

Chi invece un lavoro ce l’ha, non sempre versa una quantità sufficiente di contributi, soprattutto in un mercato del lavoro in cui stanno aumentando contratti precari, part-time e discontinui. Molti giovani si trovano infatti a lavorare in condizioni che non consentono di accumulare abbastanza contributi per garantirsi una pensione adeguata.

Inoltre, l’Italia ha un alto livello di debito pubblico, e questo impone un forte impegno finanziario da parte dello Stato.

Gran parte delle risorse fiscali vengono impiegate per pagare le pensioni e per sostenere il sistema, ma spesso queste risorse non sono sufficienti a garantire a lungo termine la copertura per tutti.

Se il debito non viene ridotto, il sistema pensionistico potrebbe trovarsi in difficoltà, con pensioni più basse o ritardi nei pagamenti.

A causa di tutti questi fattori, molti italiani, soprattutto i più giovani, temono che la pensione pubblica non sarà sufficiente a garantire loro un tenore di vita dignitoso al momento del pensionamento.

Mentre il sistema pubblico può garantire una pensione di base, spesso è utile considerare anche forme di risparmio complementari per non trovarsi a dover affrontare il periodo del pensionamento con una rendita insufficiente.

Un fondo pensione è una forma di risparmio a lungo termine pensata proprio per garantirti un futuro più sereno.