Una tempesta non è un naufragio
Una tempesta non è un naufragio. E questo ce lo dimostra il fatto che chi ha iniziato il suo percorso finanziario 10, 15 o 20 anni fa ha già superato diverse tempeste e ora sta ottenendo risultati. Ma non è facile comprenderlo perché dipende dai punti di vista: chi ha iniziato il suo percorso nel 2022 potrebbe pensare che il suo consulente non sia abbastanza bravo.
È fondamentale saper distinguere tra perdite e performance negativa. La confusione che spesso si fa tra queste due porta a decisioni avventate: scelte emotive e inconsapevoli che generano perdite a volte permanenti.
Perdite o minusvalenze sono perlopiù frutto di una finanza comportamentale sbagliata, insieme a scelte inefficaci su strumenti inappropriati.
Una strategia solida, valida ed efficace non genera mai perdite e/o minusvalenze; al massimo ci espone a un anno, due anni, tre anni in rosso. Ma una strategia robusta con obiettivi ben inseriti in un giusto orizzonte temporale offrirà sempre maggiori probabilità di avere in attivo almeno un’asset class che remuneri il piano di investimento.
Una strategia di investimento robusta non elimina la volatilità, ma mette al sicuro dai naufragi. Non è il vento del mercato che fa affondare una nave, ma l’incapacità di gestire la rotta. Una buona strategia di investimento è la tua bussola.