Le 5 domande dell’investitore
Finanza personale significa tenere traccia delle proprie entrate e uscite, programmare risparmi e investimenti… Ma gestire i soldi non è semplice, e per questo è necessario farsi aiutare da una guida sicura e professionale.
Ci sono in ogni caso 5 domande che ogni risparmiatore e investitore dovrebbe porsi prima e durante il suo percorso finanziario. Vediamo quali sono:
1.
La prima domanda da porti se vuoi essere un investitore è “quali sono i rischi principali che devo coprire per stare tranquillo/a?”
Tipicamente questi rischi riguardano la capacità reddituale e la casa, se di proprietà. Sono rischi che vanno adeguatamente gestiti e coperti. Ma ci sono anche altri rischi che riguardano per esempio la previdenza, ovvero il rischio di ritrovarsi in pensione con risorse insufficienti, e il rischio successorio, ossia la gestione del passaggio generazionale.
Prima di poter investire è necessario quindi fare una mappatura dei rischi della propria famiglia, che vanno gestiti efficacemente.
2.
La seconda domanda è “come posso gestire, controllare, assicurare questi rischi che ho mappato?”
I rischi che possono provocare un azzeramento del capitale umano possono essere assicurati: il rischio di premorienza di chi in famiglia porta un reddito e il rischio di invalidità permanente di queste persone.
Anche i rischi che riguardano la casa possono essere assicurati (tramite le compagnie di assicurazione).
Per quanto riguarda i rischi successori, si tratta di fare una pianificazione del passaggio generazionale, quindi muoversi in anticipo e coinvolgere tutti i membri della famiglia.
Infine, per far fronte ai rischi previdenziali, possiamo predisporre in anticipo le adeguate risorse per minimizzare il rischio di percepire una pensione troppo bassa rispetto ai fabbisogni della vecchiaia.
3.
La terza domanda è “come investo i risparmi?”
Senza i primi due punti non possiamo arrivare agli investimenti: una volta che ho coperto i rischi principali riguardo alla mia famiglia, alla mia persona, alle persone a me care, al mio patrimonio, posso prendere più rischi sui mercati finanziari, sarò molto più libero/a di investire le risorse residue a medio-lungo termine.
Se invece non ho gestito efficacemente questi rischi, tenderò a tenere i risparmi in liquidità, non potendoli così investire su un orizzonte temporale.
4.
Quarta domanda: “come evito gli errori?”
Molte famiglie non fanno quello che abbiamo visto ai primi tre punti. Cercano delle scorciatoie (anche involontariamente) perché non hanno le informazioni sufficienti. Quindi si indebitano eccessivamente per comprare la casa, aggiungendo ulteriori rischi alla propria situazione finanziaria e diminuendo così ulteriormente la capacità di risparmio.
Evitare questi errori già sarebbe un’importantissima premessa alla gestione sana dei propri investimenti.
5.
La quinta e ultima domanda che ogni investitore dovrebbe porsi è “a chi mi rivolgo?”
Si tratta di argomenti non semplici e tendenzialmente le famiglie hanno altro a cui pensare. Va da sé che dobbiamo rivolgerci a dei professionisti.
Questo significa dover cercare dei professionisti che siano in grado di fornire una consulenza olistica, quindi che non si occupino solo degli investimenti, ma anche di tutti i rischi della famiglia, quelli che riguardano il capitale umano, la casa, il rischio successorio, il rischio previdenziale…
Posso essere al tuo fianco per aiutarti a gestire i rischi e allocare le risorse necessarie per raggiungere i tuoi obiettivi, contattami!
